Published on June 16th, 2013 | by Matteo D'Angelo
Yu Darvish e il diagramma di Shep
Vedere Yu Darvish lanciare è un vero e proprio piacere. La sua meccanica così disinvolta e naturale fa sembrare tutto molto semplice. La cosa che colpisce di più vedendolo lanciare è la facilità con cui riesce a confezionare strike out uno dopo l’altro. Nella stagione 2012 ha infatti eliminato al piatto 221 battitori in 191.1 inning lanciati, record in MLB per un Rookie (giocatore alla sua prima stagione).
Analizzando la compilation di strike out (vedi video) e leggendo articoli su di lui possiamo dire che le sue armi segrete sono il grande repertorio di lanci e le strategie di lancio che adotta. Darvish infatti possiede molti lanci ed è in grado di controllarli tutti in modo efficace. Non solo, la differenza di velocità tra la sua dritta e la sua curva è così grande da mettere in seria difficoltà anche i battitori più esperti. Infine, nel video è possibile notare come nella seconda metà della stagione incominci ad utilizzare di più la sua dritta al posto della curva per non ripetere gli stessi schemi di lancio e non dare punti di riferimento al battitore. Questo è anche confermato da molti analisti del gioco, i quali apprezzano molto l’imprevedibilità degli schemi di lancio di Darvish.
Per analizzare più nel dettaglio i diversi lanci di Darvish possiamo utilizzare il diagramma di Shep, chiamato così in onore della persona che lo ha inventato. Infatti lo scorso Aprile un fanatico dei Texas Rangers e di Sabermetrics (lo studio del baseball attraverso le statistiche e la scienza), DShep, ha creato questa .gif animata sovrapponendo le immagini di 5 lanci diversi, nella stessa partita e dalla stessa angolatura, di Darvish in modo da analizzare la consistenza del punto di rilascio e le differenti traiettorie/velocità dei lanci.
(L’immagine è abbastanza pesante e potrebbe richiedere qualche minuto per il caricamento completo)
Possiamo notare come da uno stesso punto di rilascio Darvish riesca a lanciare 5 lanci molto diversi tra loro. Possiamo inoltre vedere come le differenze di velocità tra i lanci si traducano in tempi di arrivo diversi al piatto. Questa affermazione può risultare banale ma rende davvero l’idea, dato che mai prima ad ora era stato possibile analizzare più di un lancio alla volta in uno stesso video, figuriamoci l’intero repertorio di un lanciatore.
Ad oggi questo metodo di analisi è diventato molto popolare non solo tra la comunità di fanatici ma anche tra le organizzazioni di MLB che lo utilizzano per analizzare in maniera del tutto nuova i lanciatori. Oltre a quello di Darvish sono presenti sul web anche i diagrammi di Verlander e Dickey, mentre molti altri nomi di lanciatori importanti sono in fase di lavorazione.
Cosa possiamo imparare da Darvish? Un po’ quello che è stato detto negli articoli su Santana e Dickey.. L’inganno ed il movimento della palla sono i peggiori nemici dei battitori. Essere in grado di lanciare tutti i lanci dallo stesso punto di rilascio rende la vita del battitore molto difficile. In più se questi lanci hanno un ottimo movimento il gioco è fatto, siete sulla buona strada per diventare il prossimo Yu Darvish.
Foto Copertina: projectshanks.com
Foto animata: rsvlts.com
Video: youtube.com
About the Author
Matteo D'Angelo è l'Amministratore di Baseball Ideas. Matteo gioca a Baseball da 17 anni. È stato uno dei primi corsisti all'Accademia FIBS di Tirrenia. Ha frequentato la Winthrop University, dove si è Laureato in International Business, e dove ha avuto l'opportunità di lanciare in NCAA Div. I per 4 anni. Ha 13 presenze in Nazionale Seniores di Baseball. Parte del Pitching Staff della Fortitudo Bologna in IBL per diversi anni, attualmente gioca in Germania nella Bundesliga con i Mannheim Tornados.
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