Published on December 5th, 2012 | by Matteo D'Angelo
Proteine in polvere. Servono davvero a qualcosa? – (1ª Parte)
Le proteine in polvere, al giorno d’oggi, sono diventate parte integrante della vita di uno sportivo. È oramai normale utilizzare beveroni ricchi di proteine, prima e/o dopo gli allenamenti. Ogni giorno siamo bombardati da immagini di atleti che sponsorizzano l’uso delle proteine. Ma quanto di ciò che ci dicono è vero? Si tratta veramente di polvere magica che ci aiuta ad eliminare il grasso in eccesso facendo aumentare la massa muscolare? Esistono controindicazioni correlate all’utilizzo dei beveroni? Vi presento una mini-serie, divisa in tre parti, sull’argomento dei supplementi proteici:
Purtroppo come si sà: “non è tutt’oro quel che luccica!” Ed ora vi spiego perché.
Il fatturato mondiale dell’industria dei supplementi sportivi era di €19.7 miliardi nel 2007. Le previsioni, secondo una ricerca pubblicata dalla BBC, per il 2013 parlano di €70.1 miliardi, una crescita annuale del 24,1%. Questi sono numeri che devono far riflettere. Gli interessi economici dietro l’industria dei supplementi sportivi sono enormi. Infatti, molte delle riviste sportive e di bodybuilding sono di proprietà delle aziende produttrici di supplementi sportivi. Per esempio, il Weider Nutrition Group redige “Muscle and Fitness” e “Flex”, mentre EAS Supplements si è sviluppata con l’aiuto di “Muscle Media Magazine”. L’industria dei supplementi sportivi, con l’ausilio delle riviste e dei libri,è riuscita a convincere la stragrande maggioranza del pubblico che sia necessario utilizzare beveroni per mettere su massa muscolare. In altre parole: “se la cantano e se la suonano.”
Ma secondo la comunità scientifica, le affermazioni dei produttori di supplementi non sono del tutto veritiere. Nella seconda parte dell’articolo andremo ad analizzare il parere di ricercatori e nutrizionisti. Alla prossima settimana!