Prep. Fisica Verlander Functional

Published on January 26th, 2013 | by Massimiliano Geri

Functional Training: Cos’è l’Allenamento Funzionale?

Da qualche tempo nelle palestre ed in TV va di moda un “nuovo” tipo di allenamento: l’Allenamento Funzionale o Functional Training. Ma che cos’è?

Un “nuovo” corso da fare nella palestra sotto casa? Quello con “quei cosi pesanti rotondi con le maniglie”, con le “mazze di ferro” e con i “sacchi pieni d’acqua”? Beh, facciamo chiarezza.

Verlander Functional Training

C’è da dire intanto che il Functional Training non è assolutamente nuovo, anzi, nella sua forma codificata l’allenamento funzionale nasce negli USA a cavallo degli anni duemila e riscopre tutti quegli elementi un po’ rudimentali tipici dell’allenamento pionieristico: accosciate, piegamenti sulle braccia, palle mediche, sacchi pieni d’acqua o di sabbia.

A differenza del classico uso delle macchine e delle “tecnologie” usate nella sala pesi che sono fondamentali per allenare i singoli muscoli (o più gruppi muscolari) in modo isolato, il Functional Training con l’uso di attrezzature estremamente basilari va a sviluppare quelle che sono le qualità fisiche innate ed essenziali dell’essere umano, qualità fisiche che sono legate ad un sistema muscolare che lavora in maniera sinergica e che esegue un’azione motoria complessa usando quelle che in gergo si chiamano catene cinetiche naturali. Lo stesso sollevare da terra un peso è un movimento complesso, ma che all’apparenza sembra molto semplice. L’allenamento funzionale è facilmente adattabile e modellabile al tipo di “atleta” che si trova ad usufruirne e proprio per questo motivo è rivolto a tutti: non importa l’età o il sesso, neofiti o sportivi professionisti, l’intensità dell’esercizio viene modulata a seconda della persona che si sta allenando e, più importante, a seconda dell’obiettivo da raggiungere; la signora Pina che soffre di mal di schiena utilizzerà il Functional Training per riuscire (“in funzione di”) ad allacciarsi i lacci delle scarpe senza dolore, mentre Justin Verlander lo utilizzerà per lanciare 240 inning all’anno (di media) in MLB da più di 11 W con dritte che superano le 100mph.  E’ per questo che si chiama Allenamento Funzionale.

Le caratteristiche del Functional Training sono così riassumibili:

  • Uso di partner motori primitivi: roll (rotolare), pull (tirare a sé), press (allontanare), slam (lanciare), locomotion (muoversi), carry (trasportare), squat (posare a terra) e lift (raccogliere)
  • Azione sinergica muscolare (catene cinetiche)
  • Movimenti multiplanari (su più piani)
  • Intensa azione cardiovascolare
  • Coordinazione motoria
  • Riduzione dei tempi di allenamento (rispetto ai tempi standard)

Un atleta come il giocatore di baseball, può utilizzare l’allenamento funzionale durante la preparazione fisica generale, alla quale dovrà affiancare un allenamento specifico relativo al suo sport; così facendo potrà garantire un miglioramento generale di forza, forza esplosiva, coordinazione intermuscolare, resistenza al carico, flessibilità e composizione corporea.

Nei prossimi articoli vedremo come alcuni big leaguers come Josh Beckett, Dustin Pedroia, Andre Ethier, Adrian Gonzalez, Joey Votto, Evan Longoria, David Wright e Justin Verlander appunto, utilizzano il Functional Training durante la loro routine di preparazione, sia off-season che in-season.

Bibliografia: S.Carini, F. Zonin, C. Dolzan, D. Stauffer, A. Pellacani, D. Ippolito, FIF – Corso di Functional Training, Centro Studi “La Torre”, 2012; www.stack.com/baseball, Get  Bigger, Stronger, Better, Faster | STACK, ultima consultazione: 21 gennaio 2013.

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About the Author

Istruttore F.I.F. di Functional Training; Istruttore F.I.F. di Suspension Training; 4 anni ospite dell’Accademia FIBS, 4 stagioni in Serie A2, 4 stagioni in IBL2 (Vice Campione Italiano 2011 Castenaso Baseball e 2012 Piacenza Baseball), 4 stagioni in IBL (BBC Grosseto, Fortitudo Bologna, Godo North East Knights, Arezzo Mastiff)



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