Baseball Ideas al Board of Dreams Day di Nettuno
Nella giornata di Sabato, 15 Dicembre 2012, si è svolto nella libreria Fahrenheit 451 di Nettuno “Città del Baseball” il “Board of Dreams Day”.
Board of Dreams è la rappresentazione, tutta Italiana, più realistica del Baseball su tavolo che sia mai stata creata, tanto da aver già avuto contatti col mondo Statunitense, nonostante sia stato presentato da poco più di un mese.
L’idea è venuta al Grossetano Marco Pieri, anche lui giocatore e grande appassionato di baseball, quando in giovane età per motivi familiari si è dovuto trasferire a Lucca. La mancanza del baseball da stadio della nuova città lo ha spinto a creare il suo gioco da tavolo. In principio iniziò a giocarlo in maniera molto grossolana con i suoi amici, con due dadi e un semplice score. Col passare del tempo è poi arrivato all’attuale versione, composta da pedine, dadi, carte azione e tabellone del diamante.
Contenuto della Confezione
Attualmente sono disponibili diversi diamanti di gioco tra cui Boston, New York e San Francisco, che sono i più popolari. Nei prossimi mesi ci sarà la possibilità di richiedere pedine personalizzate con colori e nomi, in modo da giocare utilizzando la propria squadra. Veramente una bella idea! Il titolo di questo gioco prende spunto da un celebre film con Kevin Costner “Field of Dreams”. Nel film i migliori giocatori dei White Sox del 1919, come Joe Jackson, spuntano dal campo di mais e si ritrovano in un campo con Kevin, per giocare di nuovo a baseball. In Board of Dreams accade lo stesso. Infatti, le pedine hanno nomi che raccontano la storia del Baseball oltre ai grandi giocatori di oggi. È quindi possibile far giocare Joe Di Maggio insieme a Cabrera o Pedroia. Board of Dreams può essere giocato solamente da due persone alla volta con la possibilità di fare tornei. Una partita può durare circa 90 minuti.
I testimonial dell’evento erano il Manager del Nettuno Baseball, Ruggero Bagialemani e l’esterno sinistro, nonché campione d’Europa, Paolino Ambrosino. Quest’ultimo ha poi sfidato Pieri in una partita dimostrativa del gioco da tavolo.
Paolino Ambrosino ha dichiarato “ Inizialmente il gioco può sembrare complesso, e forse l’ideale sarebbe avere il regolamento affianco, ma dopo 10 minuti, entri subito nel meccanismo e diventa veramente un piacevole passatempo ”.
Marco Pieri e Paolino Ambrosino durante una partita
Noi di Baseball Ideas non ci siamo fatti scappare l’occasione acquistando una copia.
Cosa ne pensate del gioco? Fateci sapere, nella sezione commenti, se avete avuto l’occasione di provarlo e se vi è piaciuto!
Foto: baseballideas.it, baseballmania.it, pt-br.facebridge.net, mister-baseball.com
About the Author
Andrea Zanella è il secondo componente di baseballideas, gioca a baseball dall' età di 5 anni a Latina! Attualmente è il ricevitore dell' ASD Insieme!
