Published on December 4th, 2012 | by Matteo D'Angelo

100 mph – Aroldis Chapman

Albertin Aroldis Chapman de la Cruz è nato il 28 febbraio 1988, nella provincia di Holguìn a Cuba. Chapman è un lanciatore mancino, 193 cm x 88 kg di pura potenza ed esplosività. Infatti, il giovane Cubano, è il lanciatore che detiene il record del “Lancio più veloce nella storia della MLB”, stabilito ad Agosto (2012) dopo aver lanciato una pallina a 106 mph (170.6 km/h). Ci sono molte discussioni, tuttavia, sulla veridicità di queste misurazioni. Nonostante ciò, Chapman rimane un lanciatore di potenza come pochi.

Anche la sua storia è molto particolare. Infatti, dopo un tentativo di defezione da Cuba fallito nel 2008, Chapman fu portato alla Havana per un incontro con il Generale Raùl Castro, che decise di sospenderlo dal Campionato Cubano e dalla Nazionale Cubana per un anno. Scontata la sospensione, il talentuoso ragazzo cubano, riuscì a scappare mentre si trovava a Rotterdam, Olanda, durante il World Port Tournament nel 2009. Chapman uscito dall’hotel salì a bordo di un’auto e si allontanò. Appena fuggito il ragazzo stabilì la sua residenza in Andorra e fece domanda alla MLB di essere considerato come Free Agent.

Nel 2010, Chapman firma un contratto con i Cincinnati Reds. Secondo alcune fonti, le due parti firmano un contratto di 6 anni del valore di $30.25 milioni, con un bonus firma di $16.25 milioni spalmato nell’arco di 11 anni.

Sport Science ha deciso di dedicare un episodio al giovane talento cubano, andando ad analizzare la meccanica di Chapman. Il filmato cerca di svelare, con l’aiuto della grafica computerizzata e di strumenti hi-tech, i segreti nascosti nella tecnica e meccanica del fenomeno Cubano.

+ Traduzione video
In 1.2 inning, Chapman ha lanciato 25 lanci, ognuno di essi è stato misurato sopra le 100 mph. Come fa?

Il pitching coach, Tom House, ha lavorato con alcuni dei più potenti lanciatori di baseball come Nolan Ryan e Randy Johnson. House: “Chapman ha la parte superiore del corpo come quella di C.C. Sabathia, mentre la parte inferiore come quella di Randy Johnson. Ecco perché tira 105 mph.”

Per Prima cosa analizziamo il suo passo. La lunghezza media del passo di un lanciatore normale è pari all’87% della sua altezza. Il passo di Chapman è il 120% (228 cm) della sua altezza (193 cm). Il suo passo non è solo lungo ma anche veloce, impiegando solo otto decimi di un secondo, 15% più rapido di quello di un lanciatore normale.

Secondo, analizziamo la chiusura delle spalle. L’angolo di chiusura tra la sua anca anteriore e la sua spalla posteriore crea una forza immensa. House: “l’80% della velocità si ottiene con la separazione tra il bacino e le spalle.”

Lanciatori come Randy Johnson, creano angoli tra i 40 e i 60 gradi, ma quello di Chapman è vicino ai 65 gradi.

Terzo, il rilascio. House: “Molti lanciatori possono arrivare all’estensione di Chapman, ma quanto tempo ci mettono a rilasciare la palla?”

Di solito un lanciatore rilascia la palla in 0.07 e 0.09 secondi, il braccio di Chapman in soli 0.035 secondi. Inoltre il lanciatore medio rilascia la palla all’altezza del piede frontale, mentre Chapman 30 cm davanti al piede, questo amplifica la difficoltà nel battere i suoi lanci. Non solo lancia forte, ma lancia anche ad una distanza più ravvicinata al battitore. House: “33 cm (1 ft) equivalgono a 3 mph in più per gli occhi dei battitori. Quindi non solo Chapman raggiunge le 105 mph sulla pistola radar, ma si potrebbero aggiungere 3 mph data la sua vicinanza nel punto di rilascio al battitore, portandolo a 108 mph. Ciò lo renderebbe il lanciatore con la palla più veloce mai esistito.”

Quando cerchi di battere il lanciatore con la palla più veloce al mondo non c’è tempo per pensare. Con una palla a 90 mph, un battitore in media ha 0.09 secondi di tempo per decidere se girare la mazza oppure no. Ma se Chapman è sul monte, il tempo si riduce del 66% e il battitore deve decidere in soli 0.03 secondi.

Ogni lanciatore ha caratteristiche genetiche e strutturali diverse. Chapman è in grado di lanciare oltre le 100 mph per diverse ragioni, inoltre, la meccanica di Chapman rappresenta un’eccezione nel mondo del baseball. Per questo non consiglio ai lanciatori di utilizzare un passo troppo lungo e un eccessiva rotazione delle spalle, poiché se non effettuati nel modo corretto e senza la supervisione di un pitching coach esperto, si rischia di creare scompensi nella meccanica che possono provocare infortuni al braccio anche gravi. Questo articolo rappresenta solo una riflessione su un grande atleta come Chapman e non un modello di meccanica da seguire ed imitare.

Video: Sport Science

Foto: redlegfans.com


About the Author

è l'Amministratore di Baseball Ideas. Matteo gioca a Baseball da 17 anni. È stato uno dei primi corsisti all'Accademia FIBS di Tirrenia. Ha frequentato la Winthrop University, dove si è Laureato in International Business, e dove ha avuto l'opportunità di lanciare in NCAA Div. I per 4 anni. Ha 13 presenze in Nazionale Seniores di Baseball. Parte del Pitching Staff della Fortitudo Bologna in IBL per diversi anni, attualmente gioca in Germania nella Bundesliga con i Mannheim Tornados.



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